Cinque ore (o più) con Miguel Delibes: la mostra definitiva dello scrittore alla Biblioteca Nazionale

Anonim

La Biblioteca Nazionale apre una mostra su Miguel Delibes

Il 2020 segna il centenario della nascita di Miguel Delibes.

nel 2020 Celebriamo il fatto che cento anni fa venne al mondo l'autore di El camino, Madera de hero, Cinque ore con Mario e I santi innocenti. Una scusa perfetta –come se ce ne fosse bisogno– per rileggere le sue opere, che ci lasciano sempre con la sensazione di aver assistito a qualcosa di trascendente.

Ma ci resta il desiderio di saperne di più e di conoscere una delle penne più influenti della nostra storia e ora abbiamo una grande opportunità. Il 17 settembre si apre alla Biblioteca Nazionale di Spagna una mostra dedicata alla traiettoria di vita dello scrittore e al suo universo letterario.

Miguel Delibes

Miguel Delibes Setién durante il suo viaggio nell'isola di Tenerife

La tua situazione familiare i suoi hobby, i suoi amici, il suo modo di lavorare e di intendere la scrittura e la vita, le sue abitudini creative... tutto è presente nella mostra, curata dal giornalista e scrittore Jesús Marchamalo, in cui si può vedere più di duecentocinquanta pezzi, provenienti da istituzioni come la Fondazione Miguel Delibes, la RAE, El Norte de Castilla, la Fondazione Juan March, o la stessa Biblioteca Nazionale.

Tra i più importanti ci sono i manoscritti originali delle principali opere dello scrittore, nonché la sua corrispondenza con altri scrittori, le sue prime edizioni, gli effetti personali, fotografie o ritratti; tra gli altri, quello di John Ulbricht che presiede il soggiorno di casa sua, o la celebre Dama in rosso su fondo grigio, della moglie Ángeles de Castro, opera di Eduardo García Benito, che aveva sempre dietro la scrivania.

La mostra ripercorre la vita personale e la carriera professionale dello scrittore.

La mostra ripercorre la vita personale e la carriera professionale dello scrittore.

La Fondazione Miguel Delibes, Acción Cultural Española (AC/E), la Junta de Castilla y León, il Comune di Valladolid e il Consiglio Provinciale di Valladolid hanno collaborato a questa iniziativa, con l'obiettivo di far conoscere uno degli scrittori più letti, amati, ammirati e ricordati del nostro paese, su cui già qualche mese fa avevamo proposto un look diverso. Il suo rapporto con la natura e il suo spiccato carattere umanista ne ha fatto un riferimento intellettuale e perfino morale. Meritevole di tutti i premi che ci sono stati e per aver – Premio Nadal, Premio della Critica, Premio Narrativo Nazionale, Premio Principe delle Asturie, Premio nazionale per le lettere spagnole, Premio Miguel de Cervantes–, la sua sfaccettatura di scrittore di viaggi è meno nota.

Delibes scrittore amante della natura e umanista.

Delibes: scrittore, amante della natura e umanista.

Vale la pena ricordare, in questo genere, i meno noti Europa, stop and inn (1963), Through those worlds (1966), USA and I (1966) e Prague Spring (1968), tra gli altri. Il suo primo viaggio in America si riflette in una serie di articoli per El Norte de Castilla dal titolo Dall'altra parte dello stagno, e anche nel saggio Un romanziere scopre l'America (Il Cile negli occhi di un altro), del 1956. Da quelle esperienze nasce anche il suo romanzo Diario de un emigrante (1958), continuazione di Diario de unhunter.

CARRIERA VITALE E UNIVERSO LETTERARIO La mostra, divisa in due sezioni, ripercorre i legami familiari e di amicizia dello scrittore, così come i suoi hobby, ma anche il suo modo di lavorare e di intendere la scrittura e creatività, che si rifletteva in quelle descrizioni così dirette e, allo stesso tempo, così cariche di emozione. Nella prima parte troveremo dettagli della sua vita all'aria aperta, il suo gusto per la caccia, il suo lavoro di insegnamento... Tutto il suo lavoro è presente nel secondo, in cui i lettori possono immergersi di nuovo.

Cinque ore (o più) con Miguel Delibes: la mostra definitiva dello scrittore alla Biblioteca Nazionale 15144_6

La mostra ha uno spazio dedicato al cinema. Miguel Delibes Setién e Francisco Rabal durante le riprese di "The Holy Innocents", 1984.

si può anche trovare la riflessione di scrittori, giornalisti e personaggi del mondo della cultura sull'importanza dei titoli di Delibes nelle proprie esperienze. Uno spazio è dedicato alla settima arte, grande passione dell'autore, e copre l'elenco delle sue opere trasformate in film e *i famosi adattamenti teatrali di alcuni di essi: I santi innocenti, I topi, La guerra di papà, Il voto contestato del signor Gaio; e al teatro: Il lenzuolo rosso, La guerra dei nostri avi o Cinque ore con Mario.

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